Modello Unico è un modello unificato tramite il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali.
Nel modello Unico, diversamente come accade con il modello 730 nel quale i conguagli vengono effettuati nella busta paga o rateo di pensione tramite il sostituto d’imposta, i versamenti delle imposte devono essere eseguiti direttamente dal contribuente attraverso il modello F24.
Sono obbligati a utilizzare il modello Unico PF i contribuenti che:
nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
nell’anno di presentazione della dichiarazione percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto (ad esempio collaboratori familiari e altri addetti alla casa;
devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato;
sono lavoratori con contratto a tempo indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato, è cessato (sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d’imposta che potrà effettuare i conguagli).
Anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Unico PF:
il quadro RM, che deve essere presentato, fra l’altro, dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero, per il calcolo dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e dell’imposta sulle attività detenute all’estero (IVAFE);
il quadro RT, per dichiarare alcune plusvalenze finanziarie;
il quadro RW, che va presentato per indicare gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente, nonché i trasferimenti effettuati, nel corso dell’anno precedente, per un importo complessivo superiore a 10.000 euro.
Documenti necessari per Modello REDDITI (ex Unico)